domenica 6 settembre 2015

Sei carina, fatti sentire (cit.)

Mi sono iscritta a Meetic dopo un impeto di depressione dovuta ad una domenica da zitella, così per curiosità. Vediamo davvero come è e se si paga davvero.
Sì si paga, ti iscrivi, metti la tua foto, rispondi ad un questionario molto generico su hobby e attitudini. Però poi per chattare, scambiare e leggere i messaggi devi abbonarti.

Nel giro di 20 minuti circa ho ricevuto un sacco di messaggi da utenti dai nomi opinabili (kenshiro, foreveryoung, ecc...) che naturalmente non ho letto in quanto disinteressata immediatamente. Spendere dei soldi per chattare con chi con una giornata così è depresso in casa in cerca di fidanzata?

No grazie, l'uomo della mia vita è fuori a fare sport, all'aria aperta con gli amici e mi sta cercando per venirmi a salvare dal terrazzo al quarto piano del mio condominio.

Durante l'iscrizione ti chiedevano di mettere una sorta di incipit, una descrizione o un testo libero.

Ovviamente mi son ben guardata dal farlo, ma ora che ci penso avrei scritto questo:

"Ciao, ho quasi 29 anni e nonostante tutto credo ancora nella monogamia. Credo che l'amore non sia una stagione, un sentimento passeggero. Non credo sia soggetto al mutarsi degli eventi e delle personalità. Non credo che quando uno si giuri nel bene e nel male, nella buona e nella cattiva sorte significhi che appena hai bisogno di altro, poiché è vero, i bisogni cambiano, lo si debba andare a cercare altrove. La vera sfida è cambiare insieme, avere il coraggio di osare e di chiedere, di parlare, di mettersi a nudo, di combattere sempre fianco a fianco. Perciò mi spiace per tutti quelli che non sono guerrieri, e che codardamente scelgono la strada che più fa loro comodo, la battaglia più facile da vincere. Forse credete di vivere veramente, perché non vi lasciate scappare nessuna occasione. Io credo invece che l'occasione della vita sia quella di trovare te stesso e di essere capace di farlo andare di pari passo con un altro se stesso. Continuate a provare a farmi credere il contrario, ma mi dispiace, non ci riuscite. Rimango con la mia favola in testa, perché la mia favola, all'opposto della vostra è piena di sangue, lotte e cicatrici. La mia favola è cazzuta perché fatta di armature, spade e demoni da sconfiggere. La vostra, aimè per voi, è solo un continuo arrivare a metà e cambiare. La mia favola è dannatamente più figa perché ha un finale. Quindi vi lascio voltare pagina. Io sono ancora alla copertina, e preferisco non aprirla se quello che cerco mi deve costare 6,90 euro al mese. Enjoy".

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