martedì 1 ottobre 2013

Moody

26 giorni al mio compleanno. Meno male non ne compio 30 perché con questo low budget non avrei potuto fare nessun festeggiamento degno di nota. Tuttavia grazie alla Ryanair e a dei compagni di viaggio comprensivi e generosi mi aspettano 3 viaggi non da poco! Bruxelles prenotata, Vienna pianificata e Marrakesh avvistata. [Incipit partorito ieri, di buonissimo umore, e non pubblicato causa spegnimento pc]. Ecco, non mi ricordo minimamente come volessi procedere, anche perché quando scrivo utilizzo una sorta di stream of consciousness, quindi o continuo o perdo tutto. Fatto sta, che stamattina, -25 giorni al mio compleanno, mi viene voglia di elencare (viaggi a parte) tutto ciò che vorrei per celebrare la mia nascita sulla Terra, che amo e odio in base all'umore mattutino. Un fottutissimo pc nuovo. Questo va ancora, infatti non è essenziale, ma che palle dura 20 minuti senza cavo, ci metto mezzora per metterlo in posizione tale che faccia contatto e si ricarichi, ed è un regalo-scarto del coglione, quindi è ora di liberarsene. Un cellulare nuovo. Idem, non essenziale, ma avendo cambiato numero e mail l'account gmail ha scazzato, le applicazioni non si aggiornano, le foto vengono male (altro discorso)ed è un regalo del coglione. Un paio di borse nuove. Avere un amico gay fissato con la moda, per una che alla fine mette il 12 solo per baccagliare o avere la parvenza di essere in carriera, è una tragedia. Vuol dire essere sotto esame ogni giorno e dover per forza accorgersi che la borsa è "fuori stagione". Un paio di scarpe nuove. Qua un omosessuale o uno shopaholic non sono necessari per capire che o mi compro qualcosa o al lavoro ci vado scalza quest'inverno. Un portafoglio nuovo. Credo che questo stia implorando pietà nonostante abbia solo un anno di vita perché si sente inutile. E' sempre vuoto. Mi fermo qui perché ho uno stipendio da impiegata, non da manager e lascio il resto della lista per Natale. E mi fermo perché mia cara D, sappiamo benissimo che alla fine quel poco che ti rimarrà sul conto, dopo Bruxelles e l'ennesima cazzata dei tuoi, sarà speso per un numero indefinito di negroni sbagliati e gli abbonamenti a tutti i teatri di Genova.

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